Gli ultimi mesi sono stati piuttosto impegnativi per un numero enorme di aziende, in Italia e nel resto del mondo. Una imprevedibile pandemia e il conseguente lockdown hanno impattato profondamente l’attività economica e sociale di tutti i Paesi, proiettandoci in un contesto sanitario ed economico che stiamo ancora affrontando. La capacità, stessa da parte delle aziende, di immaginare come sarà il futuro è messa a dura prova. Tuttavia, questi tempi difficili hanno aiutato a mettere in evidenza alcuni elementi che prima molte aziende non consideravano urgenti o vitali per le loro attività.
Secondo McKinsey (2020), le aziende dovranno attraversare diverse fasi prima di sperare di tornare alla normalità. Queste diverse fasi comporteranno azioni diverse, ma per riassumere come le aziende possono eseguire con successo queste fasi, possiamo usare una sola parola: flessibilità.
In effetti, questa crisi sanitaria ed economica ha spinto le aziende ad apportare molte modifiche per adattarsi a diverse situazioni: incremento del lavoro a distanza, molteplici aggiornamenti legali, sicurezza sul posto di lavoro e persino cambiamenti nella legislazione sul calcolo delle buste paga.
La flessibilità non è solo ciò che aiuterà le aziende a raggiungere una "nuova normalità", ma è anche il modo in cui il capitale umano (HCM) dovrà essere gestito in futuro. In un recente studio di Gartner, The Future of Cloud HCM Suite (2020), si dice che l'HCM non subirà grandi cambiamenti in futuro. Tuttavia, viene sottolineata l'importanza della flessibilità del Cloud e prevista una significativa riduzione delle soluzioni in licenza, On-Premise, e una disconnessione dal modo in cui sarà gestito l'HCM.